Sardine in piazza a Genova. 8mila persone hanno invaso la città ligure al grido “Genova non abbocca”. Manifestazione anche a Piacenza.
GENOVA – Sardine in piazza a Genova. Il movimento continua a invadere le città italiane e nel pomeriggio di giovedì 28 novembre 2019 il capoluogo ligure è stato protagonista di una manifestazione che ha visto la partecipazione di quasi 8mila persone al grido “Genova non abbocca”.
Nessuna bandiera ma solamente tanti ‘pesci’ in questa dimostrazione. Giovani, bambini, anziani. C’erano persone di tutte le età in piazza De Gasperi. Una manifestazione che ha come obiettivo quello di ribadire la solidarietà degli italiani e di contrastare l’avanzata della Lega.
Sardine in piazza a Genova
Dai migranti all’istruzione passando per i diritti umani. Sono diversi i temi che le persone presenti in piazza hanno voluto far presente ai giornalisti che l’intervistavano. “Genova non si Lega”, questo uno degli slogan che si è alzato dalla piazza durante la manifestazione.
Nessuna bandiera ma solamente gente comune che ha voluto ribadire il proprio no alla Lega e a Matteo Salvini. E sui cartoni è apparso anche il volto di Don Gallo, il prete degli ultimi, che ha sempre marciato “in direzione contraria e ostinata“.
Le sardine invadono Piacenza
Non solo Genova, le sardine hanno deciso di invadere anche Piacenza. In piazza Duomo migliaia di persone si sono date appuntamento per prendere parte alla mobilitazione promossa da questo movimento. Si tratta di una manifestazione molto simile a quella ligure con il grido “Piacenza non si Lega” che la fa da padrone.
Nessuna bandiera di partito ma semplicemente persone comune che vogliono esprimere il proprio dissenso contro Matteo Salvini. In piazza anche gli organizzatori delle sardine, partito da Bologna. E nei prossimi giorni sono in programma altri appuntamenti simili con l’obiettivo di far arrivare il movimento in tutta Italia.
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